Fondazione Nazionale Assistenti Sociali

“La solidarietà tra le generazioni non è soltanto un valore, ma è una necessità, perché soltanto la connessione tra memoria e innovazione permette di costruire un futuro migliore”.Così la presidente della Fondazione nazionale, Silvana Mordeglia, che insieme alla presidente del Cnoas, Barbara Rosina, e al presidente del Croas Sicilia, Giuseppe Ciulla, ha aperto il “Viaggio in Italia”, secondo evento da Agrigento che quest’anno ha ospitato la celebrazione nazionale deI WSWD. Un viaggio che ha avuto come tema la solidarietà tra le generazioni e che ha dimostrato, con video e parole, presentati dai presidenti o dai delegati dei consigli regionali dell’Ordine, quello che le e gli assistenti sociali fanno per praticarla.“ll compito del piccolo gruppo di Fnas, a fianco del grande gruppo del Cnoas – ha detto Mordeglia – è contribuire a rendere stabili le fondamenta della professione partecipando e realizzando progetti nazionali e internazionali, pubblicazioni, formazione, supervisione. Negli ultimi tre anni abbiamo contribuito alle 120mila fruizioni di Fad, nel 2024 abbiamo prodotto formazione gratuita per oltre 28mila assistenti sociali, 44 proposte formative… Ci sentiamo, vogliamo essere – ha concluso, presentando un video – costruttori di connessioni perché davvero memoria e innovazione realizzino quel ‘benessere duraturo’ che è lo slogan del WSWD 2025”.

Fondazione è stata istituita per affiancare l’ordine e la professione nelle attività scientifiche, culturali e formative che diventano veri e propri mezzi anche per valorizzare la cultura come leva di coesione sociale e per crescere e migliorare come comunità professionale”.La presidente di Fnas, Silvana Mordeglia, con la presidente dell’Ordine, Barbara Rosina, e il presidente del Croas Sicilia, Giuseppe Ciulla, ha aperto la due giorni di Agrigento che, Capitale italiana della Cultura, ospita oggi la celebrazione nazionale del WSWD insieme a convegno: “Avere cura, coltivare. Perché il Servizio sociale è Cultura” al quale ieri hanno partecipato, in presenza e on-line, 3000 assistenti sociali. All’evento è arrivato il saluto del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, e sono intervenuti i vertici culturali e politici della Regione Sicilia e della città di Agrigento. “La cultura – ha ancora detto Mordeglia, dopo aver illustrato il lavoro della Fondazione su progetti, formazione, supervisione – non è soltanto patrimonio artistico e memoria storica, ma anche e soprattutto il modo in cui costruiamo il nostro stare insieme, il nostro riconoscerci come parte di una comunità. Il Servizio sociale è parte integrante di questa costruzione e Fnas – ha concluso – contribuisce ogni giorno a…

Nella comunità professionale per migliorare, per disegnare il nostro futuro.Per condividere conoscenza.Per cercare soluzioni nuove e sostenibiliPer garantire e rinforzare competenze e strumenti.Questo il WSWD25 di Fnas, ogni giorno

Un viaggio in Italia, per raccontare esperienze e progetti sul tema della solidarietà intergenerazionale di ogni assistente sociale impegnata/o a realizzare il benessere di tutte le persone di qualsiasi età, in qualsiasi situazione e luogo.Il 21 marzo, dalle 9,30 alle 13,30, Cnoas, Fnas e Croas Sicilia organizzano quest’anno l’evento nazionale del WSWD che si celebra nel mondo il 18 marzo, ad Agrigento, Capitale Italiana della Cultura. Saranno le e i presidenti dei Consigli regionali dell’Ordine, accolti da Silvana Mordeglia, Barbara Rosina, e Giuseppe Ciulla, a condurre con parole e video il viaggio che percorrerà l’impegno di quasi 48mila professionisti.L’intervento del professor Giovanni Francesco Tuzzolino, presidente deI Polo territoriale universitario di Agrigento che nella sua sede di Villa Genuardi ospita l’evento, metterà in luce le connessioni tra la Cultura e il Sociale.Questo il link per la partecipazione (3000 posti) esclusivamente on-line sulla piattaforma ZOOM: LINK Sono riconosciuti i crediti per la formazione continua delle e degli assistenti sociali