Leps supervisione e benessere, responsabilità di organizzazioni e professionisti.
Questi i temi affrontati a Cagliari nell’evento formativo territoriale organizzato dal Croas Sardegna.
Oltre 120 partecipanti in presenza e provenienti da tutta la regione si sono confrontati con la presidente del CROAS Milena Piazza, Elena Allegri, Teresa Mulas, Rosina Fenu, Enrico Vergano, Federica Palomba per rendere concreta la Supervisione nel territorio e nei servizi sociali.
Un evento, questo, che ha visto la partecipazione di Barbara Rosina Presidente CNOAS, Gianmario Gazzi, Direttore FNAS e coordinatore dell’assistenza tecnica per il MLPS e Daniela Pisu, referente territoriale Sardegna.
La presidente Rosina, ripercorrendo la storia del LEPSsupervisione e il contributo della professione nel percorso di definizione e implementazione del livello essenziale, ha richiamato tutti a cogliere un’occasione di crescita della professione a favore dei cittadini ricordando quanto ciascuno debba sentirsi responsabile per la riuscita di un intervento di sistema che si colloca nel quadro nazionale di rafforzamento del sistema complessivo di risposta ai bisogni sociali e si pone come un livello essenziale trasversale a tutti quelli previsti e definiti dal Piano Sociale Nazionale, al fine tanto di individuare le migliori risposte ai bisogni quanto di prevenire e contrastare i fenomeni di burn-out.
Una responsabilità che CNOAS e FNAS hanno fatto propria con i consigli regionali per aumentare la qualità degli interventi e per garantire i diritti di professionisti, organizzazioni e persone che ai servizi si rivolgono.