Otto squadre di calcetto, un approfondimento sul cricket, minori stranieri, operatori, amministratori, famiglie, comunità e Cas…Tutti appassionatamente insieme a Macerata senza divisioni, pregiudizi, diffidenze…
“In Famiglia” è un evento di inclusione e animazione sociale che si è svolto nella città marchigiana nei giorni scorsi rafforzando di fatto la collaborazione tra il Comune e il progetto “MAI SOLI. Minori al Sicuro”, presentato dalla Fondazione Nazionale degli assistenti sociali nell’ambito del Programma FAMI, finanziato dall’Unione Europea con il Ministero dell’Interno in veste di Autorità di Gestione.
Nel corso della giornata si sono alternate iniziative sportive, come “sfidarsi a calcetto” e “conosciamo il cricket”, insieme alla promozione dei temi legati all’affido familiare dei Minori Stranieri Non Accompagnati.
Le numerose famiglie italiane e straniere hanno condiviso diversi momenti di “integrazione naturale”, sia attraverso l’ascolto dei racconti dei minori stranieri che vivono in famiglia e/o sono stati presi in cura dai servizi sociali, sia con lo scambio di informazioni tecniche sugli sport da condividere sul campo, con i giovani pakistani che hanno introdotto gli altri minori alla pratica del cricket. L’animazione territoriale rappresenta una delle fasi centrali del progetto, per la sua capacità di veicolare informazioni e sensibilizzazione, attraverso il coinvolgimento diretto delle famiglie, delle persone di minore età, degli operatori e delle Istituzioni locali… “La crescita della cultura dell’affido non riguarda soltanto le famiglie interessate – dice la ricercatrice Ada Alvaro che ha rappresentato Fnas all’evento – ma deve interessare gli obiettivi di sviluppo dell’intera comunità locale”.